Happy Days

Bronze the Fonz

Eccomi qui a scrivere della giornata evento “Bronze the Fonz” che si è appena conclusa. Mi trovo ancora a Milwaukee dove sono stato invitato a parlare alla cerimonia di apertura, a nome del fan club e dei fan di tutto il mondo. Come posso descrivere questa giornata? Solo una parola: incredibile!
Tutto è partito da Dave Fantle di “Visit Milwaukee” che nell’ottobre 2007 ha deciso di rendere omaggio al personaggio di Fonzie, che ha dato fama alla cittĂ  del Midwest (che non è affatto piccola), rendendola famosa in tutto il mondo.
Così il 19 agosto l’allegra giornata è iniziata alle 6 del mattino (sì, non sto sbagliando a scrivere!), quando abbiamo lasciato l’Hotel Pfister di Milwaukee per raggiungere il Miss Katie’s diner, dove si è tenuto l’incontro con la stampa. In questo tipico locale degli anni ’50 abbiamo avuto interviste e presentazioni televisive con tutti gli attori: oltre a Henry “Fonzie” Winkler c’erano Marion Ross (Mrs. Cunningham), Tom Bosley (Mr. Cunningham), Erin Moran (Joanie), Don Most (Ralph Malph), Anson Williams (Potsie), il creatore-produttore Garry Marshall insieme a Penny Marshall (Laverne) e Cindy Williams (Shirley). Ho avuto l’onore di essere presentato dallo stesso Henry in diretta sulla CBS, e poi intervistato dalla Fox TV e da altre stazioni televisive e radiofoniche.

La mattina presto molti cittadini di Milwaukee sono venuti a rendere omaggio agli attori di “Happy days”, facendomi capire come lo show sia ancora amato da molti americani. L’evento principale della giornata è stato alle 10 del mattino con la cerimonia di apertura sul Riverside, dove ho avuto l’onore di parlare. Il pubblico ha apprezzato il fatto che io abbia espresso il mio piacere e il mio orgoglio, in quanto italiano, per il fatto che il personaggio di Fonzie abbia un nome italiano, Fonzarelli. Quando Henry ha svelato la statua di bronzo, tutti i fan presenti sul lungofiume hanno applaudito e gridato: Henry si è detto orgoglioso di questo evento, svoltosi davanti alla sua famiglia reale (erano presenti la moglie e i tre figli), alla sua famiglia televisiva (il cast di Happy days) e alla sua famiglia adottiva (Milvaukee). Gli attori si sono poi messi a disposizione della folla, firmando autografi per beneficenza, in un vero e proprio bagno di folla con applausi e grida tipiche dei concerti rock. La giornata si è conclusa con una parata per le strade di Milwaukee a bordo di auto d’epoca, un’altra folla incredibile lungo le strade per acclamare Henry e i suoi amici, e poi hanno salutato la cittĂ  prima di una partita dei Braves, in uno stadio di baseball pieno, davanti a 45.000 persone, un evento a cui non è mancato nemmeno Ron Howard (che era sul set di “Angeli e Demoni”), con un bel video per salutare Henry e tutta la sua famiglia di “Happy days”. Sì, una vera famiglia! Avevo giĂ  avuto modo di constatare come il rapporto tra gli attori fosse speciale, ma dopo questa giornata e mezza trascorsa insieme posso sicuramente affermare che ‘Happy days’ è stato un evento unico e imperdibile, grazie al cast di attori che vi hanno recitato, che sono una vera e propria famiglia, di cui oggi sento orgogliosamente di far parte.
Giuseppe Ganelli
Copyright photos International Happy Days Fan Club